" Scoperta
scientifica Italiana sulla sclerosi multipla " |
Negli ultimi mesi il mondo scientifico e la comunità dei pazienti
affetti da Sclerosi Multipla sono in fermento per la notizia di
un’innovativa scoperta tutta italiana che correla la Sclerosi
Multipla (SM) ad un problema vascolare cronico definito come
Insufficienza Venosa Cronica Cerebrospinale (CCSVI).
La notizia ha avuto fortissimo eco in Canada e negli Stati Uniti e
tutto il mondo ne sta parlando, mentre in Italia ancora pochi media
hanno dato voce a questa sensazionale scoperta che si è diffusa
prevalentemente attraverso internet suscitando acceso interesse tra
i suoi fruitori (la voce CCSVI è pià presente in Wikipedia e
numerosissimi sono i gruppi di Facebook e Twitter che continuamente
nascono in relazione al tema CCSVI).
Finalmente anche in Italia il prossimo 23 Gennaio si svolgerà
sull’argomento un importantissimo convegno, al quale vorrei
invitarLa, che vedrà come protagonisti gli stessi autori
dell'innovativa ricerca:
CONVEGNO DEL 23 GENNAIO A VICENZA: “CCSVI e SM - L'approccio
vascolare alla patologia”
Organizzato da Smuovilavita ONLUS, si terrà a partire dalle ore
10:00 a.m. presso il Centro Congressi Associazione Artigiani via
Enrico Fermi, 201 a Vicenza.
(http://www.smuovilavita.it/Convegno-CCSVI-23-Gennaio)
Interverranno il professor Zamboni e il dottor Salvi secondo il
seguente programma:
Paolo Zamboni Direttore Centro Malattie Vascolari - Università di
Ferrara
“La CCSVI nei pazienti con Sclerosi Multipla”
Fabrizio Salvi U.O.C. Neurologia, Ospedale Bellaria - Bologna
“Cosa accade trattando la CCSVI nei pazienti con Sclerosi Multipla”
Seguirà una tavola aperta con domande da parte del pubblico.
moderatore del Convegno: Franco Pepe de Il Giornale di Vicenza
Nello stesso giorno è prevista anche a Cagliari una Tavola Rotonda
sulla CCSVI organizzata dal “Comitato per il trattamento della CCSVI
in Sardegna”.
Avrà luogo alle ore 10.00, nell’aula A dell’asse didattico 3 della
Cittadella Universitaria – Policlinico di Monserrato (S.S. 554 Bivio
Sestu – Monserrato – Cagliari).
Interverranno la dott.ssa Eleonora Cocco, la dott.ssa Elena Mamusa,
neurologa del Centro Sclerosi Multipla, e il dott. Guido Melis,
Primario della Divisione neurologica dell’Ospedale Brotzu
(Cagliari).
(http://www.facebook.com/event.php?eid=229211799389&ref=mf)
LA CCSVI E LA SUA CORRELAZIONE CON LA SCLEROSI MULTIPLA:
La CCSVI (patologia dell’apparato venoso ufficialmente riconosciuta
in settembre al World Consensus Conference on Venous Malformations
di Montecarlo) è stata scoperta dal Professor Paolo Zamboni del
Centro Malattie Vascolari dell’Università di Ferrara e consiste
nella disfunzione di alcune vene (le giugulari e la azygos
principalmente) che presentano delle ostruzioni o stenosi. Tali
restringimenti venosi ostacolano il normale deflusso del sangue e
provocano un reflusso sanguigno verso il cervello o il midollo
spinale con conseguente processo infiammatorio.
Il legame tra CCSVI e SM è stato esaminato in uno studio
sperimentale guidato dal Professor Paolo Zamboni in collaborazione
con il Dottor Fabrizio Salvi, neurologo dell’Ospedale Bellaria di
Bologna ed il Dottor Roberto Galeotti dell’Azienda Ospedaliero
Universitaria di Ferrara. Tale studio è stato finanziato dalla
Fondazione Hilarescere di Bologna di cui è presidente il Professor
Fabio Roversi-Monaco.
Lo studio ha permesso di diagnosticare la CCSVI in tutti i malati di
SM presi in esame e di attuare per essi un primo intervento di cura.
I dati provenienti dalle successive sperimentazioni di Buffalo e
Polonia confermano una corrispondenza strettissima tra CCSVI e SM
che si attesta, ad ora, attorno al 90%. Questa sensazionale
correlazione ha spinto il Neuroimaging Analysis Center di Buffalo,
NY a validare la teoria su un campione più ampio di 1100 pazienti e
600 controlli; i primi risultati di tale studio sono attesi per fine
gennaio.
La CCSVI è una patologia curabile mediante un semplice intervento di
angioplastica che consiste nell’introduzione in vena di un catetere
provvisto di palloncino atto a dilatare la vena nel punto in cui è
ostruita. La sperimentazione finora svolta ha evidenziato importanti
ripercussioni sulla sclerosi multipla infatti la migliorata
circolazione venosa cerebrale ha ridotto nei pazienti il numero di
ricadute e le lesioni attive e ha migliorato sensibilmente la loro
qualità della vita.
LA SCLEROSI MULTIPLA IN CIFRE:
Nel mondo sono circa 3 milioni i pazienti affetti da Sclerosi
Multipla ed in Italia sono più di 58.500 ed il numero è in costante
crescita. La causa di tale patologia è ancora ignota e attualmente
non esiste per essa una cura ma solo terapie a base di interferoni e
di immunosoppressori che ne rallentano il decorso. Purtroppo però
tali terapie hanno pesanti effetti collaterali e risultano efficaci
solo su circa 1/3 dei pazienti. Il costo degli immunomodulanti o
immunosoppressori è molto alto. Basti pensare che un malato di
Sclerosi Multipla incide socialmente per più di 2000 euro al mese,
che moltiplicato per 12 mensilità e per 58.500 pazienti porta alla
stratosferica cifra di 1 404 000 000 euro.
Il semplice intervento di angioplastica messo a punto dall’equipe
del dottor Zamboni apre invece una prospettiva di cura con effetti
collaterali praticamente nulli e costi ridottissimi per il servizio
sanitaro nazionale.
CONCLUSIONE:
Appare evidente, allora, che la strada da percorrere è quella di
estendere, dopo le prescritte verifiche, il protocollo di diagnosi e
terapia della CCSVI ad un maggior numero di strutture ospedaliere in
tutto il territorio nazionale, previo adeguato addestramento del
personale sanitario e parasanitario interessato e l’implementazione
delle relative dotazioni, affinché la popolazione colpita da SM
possa rivolgersi a centri equamente distribuiti nella Penisola, non
solo al fine di non affrontare enormi disagi e spese, ma al precipuo
scopo di accedere alla cura prima possibile, scongiurando
l’ulteriore progressione della disabilità.
I pazienti affetti da SM ed i loro familiari confidano sulla Vostra
sensibilità e volontà di dare notizia della scoperta in modo che i
competenti organi sanitari nazionali e regionali si possano attivare
per l’applicazione di questa nuova metodica.
La sclerosi multipla è una patologia invalidante, ogni giorno perso
o speso male causa enormi danni e sofferenze psicologiche e fisiche.
Ci aiuti in questa lotta dando voce a questa importante scoperta.
Grazie per la cortese attenzione
Cordialmente, nome e cognome
Recapiti:
-Fondazione Hilarscere
Laboratorio per le idee
via Santo Stefano 32 - 40125 Bologna, Italy
tel. +39 051 273861 fax + 39 051 19985661
cell +39 331 6752354
Web http://fondazionehilarescere.org/
-Fondazione “SMuovilavita - Onlus”
Tel. 0039 0444 608601
Sede legale: Via Ghiotto, 2 - 36075 Montecchio Maggiore (VI)
Sede operativa: Via Ghiotto, 2 - 36075 Montecchio Maggiore (VI)
Email info@smuovilavita.it Web www.smuovilavita.it
-Comitato per il trattamento della CCSVI in Sardegna
Email: ctcsardegna@gmail.com
Le maggiori pubblicazioni scientifiche del team di ricerca
Zamboni-Salvi sono reperibili su
http://fondazionehilarescere.org/ita/pubblicazioni.html
http://csvi-ms.net/en
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