Roccalumera. Il sindaco Miasi risponde
al Consigliere provinciale Lombardo |
01/10/2007 Roccalumera.
Il sindaco Gianni Miasi infastidito da alcune
insinuazioni sul suo conto rende noto una
lettera che nei giorni scorsi ha inviato agli
organi Istituzionali e al Consigliere
provinciale Giuseppe Lombardo in merito alla
vicenda che vede quest'ultimo chiedere chiarezza
sulla gestione dei fondi pubblici destinati al
Consorzio "La terra impareggiabile di Salvatore
Quasimodo. Nello specifico il primo cittadino
risponde al Consigliere Lombardo sulla presunta
mancata consegna di alcuni documenti comunali
che non sarebbero stati consegnati. Riportiamo
la lettera del sindaco Miasi.
"Egregio Architetto, Sig. Prefetto di Messina Piazza
Unità d'Italia Messina. Riscontro, ancorché in
parte non indirizzate a me, le Sue, recanti
varie date, con le quali chiede, nella qualità
di Consigliere Provinciale, di accedere agli
atti di questa Amministrazione nonché a quelli
del Consorzio " La Terra Impareggiabile".
Premetto che, in linea generale e nei confronti
di chicchessia, l'atteggiamento di questa
Amministrazione Comunale è improntato alla
massima trasparenza ed alla adesione, il più
estesa possibile, alle richieste di atti
avanzate da privati. Peraltro, in numerose
occasioni, le richieste da Lei avanzate sono
state evase in tempi caleríssimî ( al massimo
uno o due giorni) senza affrontare la
problematica, invero delicata ed opportunamente
sollevata dal Segretario di questo Comune, del
Suo diritto ad ottenere il rilascio di atti per
il semplice fatto di essere Consigliere
Provinciale. In ultimo, e veramente ritengo ciò
non consono, mi è stato riferito da funzionari e
Dirigenti di questo Comune che Lei ha preteso,
hic et nunc, l'immediata visione di atti senza
averne ottenuto autorizzazione alcuna, forse
incorrendo in errore per via della carica
elettiva ricoperta. Ciò detto, al fine di
delimitare gli esatti confini delle facoltà e
diritti a Lei spettanti, riassumo succintamente
e spero efficacemente, la tematica.La sua
qualità di Consigliere Provinciale, incarico di
assoluto prestigio ed al quale associo la mia
considerazione nella speranza che Lei possa
fattivamente utilizzarlo, oltre che per i Comuni
della Provincia anche per Roccalumera, non Le
assegna un diritto speciale o prioritario
nell'ottenimento di atti e documenti. Ciò mi
pare pacifico per considerazioni che a Lei non
sfuggiranno e che, in estrema sintesi, si
compendiano nel diritto in capo al Consigliere
Provinciale di svolgere un ruolo ispettivo e di
sindacato politico e giuridicamente sostenuto
dalla legge, esclusivamente all'interno
dell'ente nel quale è stato eletto e non già nei
singoli Comuni della Provincia stessa. Ammettere
che un Consigliere provinciale possa svolgere
attività ispettiva negli atti di un Comune è
argomento inconsistente e privo del pur minimo
supporto giuridico. Ciò detto, nella
considerazione che accanto al ruolo di
Consigliere Provinciale Lei svolge un ruolo
politico all'interno di un partito e ritenendo
tale veste meritevole di "tutela", nel senso di
accordare maggiore diritto all'ascolto, Le
comunico che d'ora in avanti, alla condizione
che Lei abbia la cortesia di indicare, sia pure
per linee approssimative, l'argomento ed il tipo
di atto e di provvedimento al quale richiede di
avere accesso, darò disposizione agli uffici di
non considerarLa, per come è per quanto attiene
al diritto di accesso, un semplice privato, ma
il portatore di un interesse qualificato in
quanto esponente politico e conseguentemente di
rilasciarLe gli atti richiesti nei limiti di cui
sopra. Per quanto attiene alle copie da Lei
richieste degli atti del Consorzio " La Terra
Impareggiabile" è appena il caso di farLe
rilevare che lo scrivente è Presidente
dell'Assemblea dei Sindaci e non già del
Consorzio e del C.D.A., unico soggetto abilitato
a decidere del rilascio delle copie. Ciò
precisato, non ho esitazione a comunicarLe che,
se dipendesse da me, in ossequio ai principi
della trasparenza, non esiterei un istante di
più a metterle a disposizione gli atti del
Consorzio. Mi è gradita l'occasione per inviarLe,
sig. Consigliere Provinciale, saluti
istituzionali. Il Sindaco avv. Gianni Miasi
Anche un disattento giornalista come me ha
intuito che tra il sindaco e l'assessore
provinciale non c'è neanche un barlume di stima
reciproca...anzi. Conosco personalmente entrambi
e posso affermare che nel privato entrambi
gareggiano in quanto a signorilità e serietà.
Non tocca a me difendere il sindaco Miasi, nè ho
intenzione di farlo, credetemi ci riesce
benissimo da solo, devo rilevare, comunque, che
in parecchie occasioni il Consigliere Lombardo
mostra une certo "accanimento" nei confronti del
primo cittadino di Roccalumera che pubblicizza a
piene mani grazie al palcoscenico offerto da
alcuni miei colleghi che "potrebbero" conservare
un certo rancore (per non dire odio sviscerale)
nei confronti del direttivo del Consorzio Parco
Quasimodo. E l'assessore Lombardo, in un regime
di "mutuo soccorso", pare che si presti ben
volentieri a questo gioco pur di giovarsi del
"Quarto Potere" per spodestare dal Palazzo il
sindaco Miasi.
Preciso che questa è solo una mia ipotesi, non
una certezza. Jonionotizie.it
P.s. La stima e l'amicizia nei confronti di
entrambi resta immutata
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