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ROCCALUMERA. Le Ferrovie si riprendono i locali del museo

Quasimodo Sfratto sulle rotaie

L'azienda chiede canoni arretrati per 20 mila euro. A venire incontro al Parco letterario un consorzio di comuni. La Provincia, invece, "dimentica" le quote  

ROCCALUMERA. Il parco letterario Quasimodo rischia di finire sotto...le rotaie.  A minare la stabilità dell'istituzione creata nel 1999 in onore del premio nobel messinese, sono le Ferrovie dello Stato che, nel giro di venti

giorni, prima si sono ripresi parte dei locali della vecchia stazione dove era stata allestita una sala multimediale ed era possibile visionare foto e filmati dedicati al grande poeta e, successivamente, inviato due lettere firmate dall'ufficio gestione crediti di Roma nella quale si chiede il pagamento immediato di 20 mila euro relativi a canoni degli anni precedenti. Nello specifico tre mesi relativi al periodo  2002-2004 pari a 7 mila 791 euro e 13 mila euro al 2006. In caso contrario – si legge nella lettera della Fer.servizi (Gruppo Ferrovie dello Stato) "precederemo legalmente". In poche parole l'avvio dello sfratto.

«Non nascondiamo disappunto per questo tipo di reazione - spiegano Carlo e Sergio Mastroeni i quali, tramite le associazioni

"Club Quasimodo" e "Impegno civile", gestiscono il parco - e dire che quando ci hanno affidato la vecchia stazione dove abbiamo realizzato il Museo giardino (l'altra sede è la Torre  Saracena) per le ferrovie si trattava di un'operazione di immagine, visto che il papà di Quasimodo è stato capo stazione a Messina.  Evidentemente le cose sono cambiate».

Il Parco Letterario è nato nell'ambito di una iniziativa regionale che ha coinvolto anche il comune di Modica (dove esiste la casa natale del poeta) per valorizzare i luoghi dell’ispirazione letteraria di Quasimodo, "facendo vivere - cosi si legge nel progetto originario - la poesia proprio nel luogo che ha determinato l’ispirazione poetica, creando punti di attrazione che consentono un incremento dei flussi turistici, e diano lo spunto per l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali di supporto". «Il 25 per cento delle quote del parco - continuano i fratelli Mastroeni - ufficialmente sono della Provincia regionale di Messina, ma questa, dopo avere firmato l'atto notarile, non solo non ha mai contribuito al sostegno della struttura, ma non ha mai versato nemmeno i soldi delle quote». In questi anni a sostenere

economicamente il Parco letterario è stata la famiglia Mastroeni che ha dovuto aprire i cordoni della borsa sia

per le spese ordinarie (circa 25 mila euro l'anno tra bollette e piccole manutenzioni) ma anche per quelle di restauro degli immobili dove ha sede la struttura, con l'esborso di centinaia di migliaia di euro. «Anche se in questo caso abbiamo avuto un finanziamento

regionale - spiegano - l'altra quota l'abbiamo dovuta pagare noi. Basti pensare che i locali che si sono ripresi le Ferrovie per governare l'informatizzazione delle tratte locali, era stato già cablato e ristrutturato in quanto ospitava la sala multimediale». Ma

anche questa volta il parco dovrebbe resistere all'ennesimo "attacco". A farsi avanti per salvare e valorizzare l'iniziativa è stato un nuovo consorzio di comuni della zona jonica, capeggiati da quello di Roccalumera (a rinunciare sono stati Patti, Malfa, Santa Marina

Salina e Messina), che si sono uniti con l'obiettivo di valorizzare dal punto di vista turistico e culturale "i luoghi, i miti ed i sogni della Terra impareggiabile”.

«Forse potremo cominciare a respirare -sostengono Carlo e Sergio Mastroeni – il consorzio si è accollato tutte le spese vive del Parco letterario, così sarà possibile cominciare a pensare alla programmazione: organizzare una serie di iniziative culturali in modo da promuovere la figura di Salvatore Quasimodo». Il primo "omaggio" è fissato dal 26 al 28 gennaio nei comuni di Roccalumera, Nizza e Francavilla.

Carlo Mastroeni

Salvatore Quasimo 

Un omaggio lungo tre giorni 

 

ROCCALUMERA. "Omaggio a Salvatore Quasimodo". Inizia con questa tre gior-

ni, dal 26 al 28 gennaio, l'attività del Consorzio per la promozione e valorizzazio-

ne della Terra Impareggiabile di Salvatore Quasimodo, istituito nelle settimane

scorse a sostegno del Parco Letterario di Roccalumera e "per promuovere cultu-

ra ed una forma innovativa di turismo legato alla esaltazione della essenza più vi-

va della nostra Terra....attraverso i versi del Poeta Premio Nobel Salvatore Quasi-

modo". Il Consorzio è stato istituito tra i Comuni di Roccalumera (capofila), Alì, Alì

Terme, Casalvecchio Siculo, Forza d’Agrò, Francavilla di Sicilia, Furci Siculo, Ita-

la, Mandanici, Mongiuffi Melia, Nizza Di Sicilia, Pagliara, Scaletta Zanclea, S. Ales-

sio Siculo, Roccafiorita). Il primo importante evento si svolge Venerdì 26 gennaio

2007 alle ore 17,30 al Parco Letterario Quasimodo nel Giardino Museo quasimo-

diano dell’ Antica Stazione Ferroviaria di Roccalumera. Infatti, il Consorzio ha de-

ciso di indire un Premio Internazionale intitolato a Salvatore Quasimodo, che que-

st’anno è stato conferito a Evgenji Solonovich dell'Università di Mosca, per la sua

importante opera di traduttore.

Il premiato terrà una lectio magistralis ed in ogni caso incontrerà il pubblico.

Il 27 Gennaio 2007 alle ore 17,30 nell’Auditorium di Nizza Sicilia e il successivo 28

Gennaio 2007 sempre alle ore 17,30 presso la Sala Arturo Ferrara di Francavilla

di Sicilia un magnifico evento teatrale dal titolo "Nel vento lunare dei cedri" (dal-

le lettere d’amore di Salvatore Quasimodo a Maria Cumani).

do. La scrivania è esposta al museo di Roccalumera

 

Pagina  26, 26 GENNAIO 2007, centonove Sicilia DI  GIANFRANCO  CUSUMANO

 

 

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