Roccalumera
– Sulla
gestione
dell’archivio
storico di
Quasimodo si
è aperto un
significativo
confronto
tra
l’assessore
provinciale
alle
politiche
culturali
dott. Mario
D’agostino e
il
presidente
del Parco
Quasimodo di
Roccalumera
avv. Sergio
Mastroeni.
Quest’ultimo,
come abbiamo
pubblicato
la settimana
scorsa, si è
candidato
alla
catalogazione,
sistemazione
e gestione
dell’archivio
Quasimodo,
avendone i
requisiti,
invitando
l’assessore
provinciale
a prendere
in
considerazione
questa
richiesta.
La risposta
non si è
fatta
attendere.
“Bisogna
riconoscere
al
presidente
del
consorzio La
Terra
Impareggiabile,
avv. Sergio
Mastroeni,
una
instancabile
opera di
promozione
culturale,
fa notare
D’Agostino,
che consente
di porre il
Parco
Letterario
come vero e
proprio
passaggio
obbligato
nei percorse
di massima
valorizzazione
del Premio
Nobel
messinese. A
questo fine,
prosegue
l’assessore
provinciale,
è essenziale
stabilire un
rapporto di
sinergia con
il Parco
Quasimodo di
Roccalumera
valutando,
insieme alle
associazioni
fondatrici,
le giuste
strategie
per ottenere
la piena
valorizzazione
dello
stesso.
Dovremo
cercare,
inoltre, una
stretta
collaborazione
anche con i
luoghi della
poesia del
grande
poeta, come
la città di
Messina e
Tindari.
Lasciare
ogni realtà
isolata sul
territorio,
ha concluso
D’agostino,
equivale
alla non
espressione
di una piena
potenzialità,
offrendo
così una
visione
incompleta
della
cultura
quasimodiana”.
L’assessore
provinciale
riconosce il
valore del
Parco
Letterario
“Salvatore
Quasimodo”
di
Roccalumera
ma
giustamente
fa capire
che una
stretta
collaborazione
con altre
associazione
che da anni
masticano
“cultura
quasimodiana”
non può far
altro che
arricchire
l’archivio
del Nobel e
favorire lo
sviluppo di
uno storico
laboratorio
culturale.
25/08/2008 -