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Viaggio nella Riviera Jonica tra gusto, storia, arte, fascino, tradizioni
S.Teresa di Riva (Me), 17 dicembre 2004

    Si è tenuto ieri sera, presso la Piazza del gusto, allestita all’interno del Palatenda di S.Teresa di Riva,  in piazza Mercato, il convegno “Viaggio nella riviera Jonica, seminario da Goethe al futuro… itinerari turistici enogastronomici e prodotti tipici”.

L’incontro si è caratterizzato come un momento centrale e formativo del percorso di studio avviato dall’evento “Le strade del gusto”, dove le tradizioni enogastronomiche, vengono poste in relazione ed in “sistema” con tutte le altre risorse territoriali spendibili sul piano turistico e dello sviluppo economico, principalmente con le risorse ambientali, artistiche e culturali.

Ha coordinato l’incontro il giornalista della Gazzetta del Sud, Mario Cavaleri, alla presenza di:

dott. Giovanni Foti, presidente Assemblea del Consorzio Val d´Agro´ e Sindaco di S.Alessio Siculo;

avv. Nino Testa, Assessore Provinciale al Turismo;

prof. Nunzio Lauretta, del Dipartimento Internazionale di Etnostoria

Universita´ di Palermo;

ing. Carmelo Trimarchi Project Manager - P.I.T. 13;

dott. Giuseppe Trapani,  Direttore Regionale Trenitalia

dott. Rosario Gugliotta, Fiduciario Provinciale associazione Slow Food.

Dott. Giuseppe Campagna, consigliere del Ministero per le Politiche Agricole e forestali.

I lavori sono stati introdotti dal saluto del sindaco di S.Teresa di Riva, Carlo Lo Schiavo, il quale – nel ringraziare gli organizzatori - ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa “Le strade del gusto”, collegandola soprattutto alla nuova ottica comprensoriale che da anni anima i comuni del comprensorio, assimilando l’Unione dei Comuni della Riviera Jonica ad una “piccola comunità europea”. “Il connubio tra la storia millenaria delle colline e la storia recente dei paesi costieri – ha proseguito Lo Schiavo - costituisce un unicum che, attraverso queste iniziative, puntiamo a valorizzare”.

L’assessore provinciale al turismo Nino Testa, richiamandosi al sottotitolo del convegno, ha sottolineato come “lo stesso Goethe sia rimasto folgorato dall’arte gastronomica siciliana nel nostro territorio. Adesso questa peculiarità deve diventare il trampolino di lancio”.  Da un lato – ha proseguito Testa -  è stata una fortuna avere avuto in Sicilia dominazioni così eterogenee e civiltà che hanno tutte lasciato sul territorio tracce indelebili anche sul piano gastronomico”.

Delle potenzialità ricettive, oltre che turistiche della riviera, legate anche alla realizzazione di un “porto turistico nella Val d’Agrò”,  ha parlato il presidente dell’Assemblea del Consorzio “Val d’Agrò” e sindaco di S.Alessio Siculo, Giovanni Foti.

Foti ha anche evidenziato come piccoli centri, come S.Alessio Siculo, negli ultimi anni stiano conoscendo uno sviluppo in termini di posti letto “notevole: a S.Alessio siamo passati da 300 a mille posti letto e puntiamo, nei prossimi anni, a raggiungere quota 1700, con circa 110mila presenze sul territorio. Sono anche partiti i bed&breakfast, che potranno essere decisivi, perché possono farci raggiungere numeri insperati di potenzialità ricettive e di imprenditoria turistica”.

Riguardo alle sinergie poste in essere dagli amministratori, Foti ha precisato come ormai i diciotto comuni della zona riescano a “lavorare insieme, quando invece alcuni anni fa non riuscivamo a dialogare nemmeno due singoli comuni. Le sinergie tra centri costieri e collinari ci permettono un’offerta turistica varia e forte .

Giovanni Foti ha anche illustrato l’attività del Consorzio Val d’Agrò evidenziando i positivi risultati determinati dalla partecipazione, in forma consortile, dei Comuni alle fiere internazionali, l’organizzazione di escursioni e di educational sul territorio.

L’ing. Carmelo Trimarchi ha ripercorso le tappe del Pit13, di cui egli è il project manager. “Sono state esitate 25 schede progetto per un finanziamento di 25milioni di Euro e poi altre 8 schede per altri 5 milioni di Euro”. Trimarchi ha anche ufficializzato “il finanziamento delle Filande di Roccalumera. Si potrà così dare il via al progetto Le Vie della Seta, pensato dal sindaco roccalumerese, Gianni Miasi”. Trimarchi ha giudicato “la strada giusta” quella imboccata dai comuni, perché “con questa armonia ed entusiasmo possiamo raggiungere traguardi sempre più importanti”.

A rappresentare l’assessore regionale al Turismo e Comunicazioni, Fabio Granata, è intervenuto l’arch. Domenico Targia, direttore dell’osservatorio regionale al Turismo e grande conoscitore del comprensorio. “Stasera qui ci sono gli attori dello sviluppo. Da oggi, non parlerei più di Val d’Agrò, ma di Riviera Jonica: bisogna pensare alle Valli in un’ottica di sviluppo della Riviera”. Targia ha anche evidenziato la necessità “non tanto di posti letto, quando di mettere a sistema, in chiave turistica, il patrimonio immobiliare già esistente, avendo grande riguardo al patrimonio culturale ed ambientale che caratterizza questo territorio”.

Un ultimo accenno, il dirigente regionale lo ha dedicato al Parco Letterario Salvatore Quasimodo: “la testimonianza di come cultura e turismo siano una cosa sola”.

Alla manifestazione “Le strade del gusto” hanno preso parte anche diversi ed importanti partners privati e pubblici.

Tra questi Trenitalia, che al convegno è intervenuta col suo direttore regionale Giuseppe Trapani, il quale ha illustrato l’importanza di Trenitalia all’interno del circuito turistico siciliano. “Il nostro gruppo si basa su due valori: qualità della vita e rispetto dell’ambiente. Siamo convinti – ha aggiunto – che il sistema fa risultato e questo è un momento rivoluzionario per i rapporti tra enti e organismi che forniscono servizi, anche perché l’efficienza dei servizi migliora la qualità della vita”.

Subito dopo, Pippo Bartolotta e Rosaria Restifo, rispettivamente sindaco e presidente del consiglio comunale di Roccafiorita (il più piccolo comune dell’Italia insulare, coi suoi 254 residenti) hanno offerto ad ospiti e relatori assaggi di formaggio, salame e pane condito con l’origano di Roccafiorita.

Da qui, Rosario Gugliotta, fiduciario provinciale di Slow Food, ha colto lo spunto per evidenziare le qualità organolettiche dell’origano, passando poi in rassegna alcuni dei prodotti tipici del comprensorio, illustrandone, tra l’altro, l’importanza socio-culturale e la ricaduta economica che tali prodotti possono avere sul territorio di origine. “E’ comunque necessario – ha concluso Gugliotta – creare una ristorazione di qualità sul territorio”. 

          L’ultimo intervento è affidato al prof. Nunzio Lauretta, docente di Storia Moderna all’Università di Palermo, da anni in stretta collaborazione col gruppo I Sikilia, per lo studio, la ricerca e la valorizzazione delle tradizioni popolari siciliane. Lauretta ha esortato gli enti pubblici a finanziare “progetti importanti, tralasciando quelli senza sbocchi o che creano inutili sovrapposizioni. E poi – ha aggiunto il docente -  è indispensabile che la redazione di programmi a richiamo regionale non sia una prerogativa dei funzionari palermitani, ma coinvolga i territori interessati”

Intervenuti  anche il sindaco di Pagliara, Mimmo Prestipino; il presidente del parco letterario “Salvatore Quasimodo”, Sergio Mastroeni.

In coda al convegno, sono intervenuti Cettina Sciacca ed Antonio Di Stefano, rispettivamente presidente dei Sikilia e autore del progetto “Le Strade del gusto”, i quali hanno presentato alcuni eventi speciali:

L’Istituzione del Premio

"Sapori & luoghi sulle vie del gusto"

L’istituzione del primo riconoscimento per il Turismo eno-gastronomico rappresenta una opportunità importante per un paese turistico come l’Italia. Il Premio sarà destinato a coloro che contribuiscono a promuovere l’immagine dell’Italia, diffondendone la cultura eno-gastronomica e quella dei luoghi. Il Premio verrà assegnato nella primavera 2005, con una cerimonia che si terrà in una sede rappresentativa della Riviera Jonica, alla presenza di un vasto pubblico, di esperti del settore e dei mass media.

 

Presentazione della guida

"Riviera Jonica - Le Strade del Gusto"

Volume dedicato ai prodotti e agli itinerari del gusto della Riviera Jonica. Una guida-brochure per presentare nella "veste migliore" il territorio e le attrattive che offre, per coniugare le tradizioni eno-gastronomiche con la Cultura dei luoghi. Le più belle immagini del territorio e i prodotti che offre. I testi saranno curati da studiosi di etnostoria, conoscitori del territorio ed esperti di eno-gastronomia

 

Presentazione del sito internet

"Riviera Jonica on line"

Web-site dedicato agli itinerari e ai prodotti delle Strade del Gusto della Riviera Jonica con collegamenti link con i siti dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani e i Comuni del PIT13, e inoltre con i siti di tutti i partners che sostengono l´iniziativa (SlowFood, Enti Pubblici e Privati...)

 

In serata ha avuto luogo il "Concerto di Natale per la pace", con il gruppo The Little book Gospel Choir

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