QUASIMODO EUROPEO
A
50 anni dal Nobel
Vienna, 22 gennaio 2009
Sarà
presentato domani, 23 gennaio, a Balatonfüred in Ungheria,
in occasione della giornata della cultura magiara, il
programma di manifestazioni che si terranno nel corso
dell’anno a Vienna, Stoccolma, Mosca e nella stessa
Balantonfüred e in diverse altre città, per ricordare la
figura e l’opera del grande poeta italiano a cinquanta anni
dell’assegnazione del Premio Nobel per la letteratura. La
scelta di Balatonfüred è significativa perché in questa
città, dove il poeta soggiornò nel 1961, scrisse una
splendida poesia e piantò simbolicante un tiglio, ormai da
17 anni, si celebra Quasimodo con un importante premio
internazionale di poesia e con una serie di numerose altre
manifestazioni collaterali che richiamano i maggiori
studiosi del poeta siciliano.
Il
programma delle manifestazioni quasimodiane, coordinate
dalla Sezione Internazionale del Club Amici di Salvatore
Quasimodo, che ha sede a Vienna, si avvale della
collaborazione di un Comitato costituito da Franco Cajani,
poeta e critico d’arte, fondatore del Premio Internazionale
Quasimodo di Poesia di Balatonfüred, Laszlo Cserèp,
Assessore alla Cultura della Città di Balatonfüred, Joseph
Farrell, uno dei maggiori studiosi britannici di letteratura
italiana e capo del Dipartimento di Italiano all’Università
Strathclyde di Glasgow, Sergio Mastroeni, fondatore del
Parco Letterario Quasimodo di Roccalumera, la cittadina
siciliana di cui è originaria la famiglia Quasimodo, Bela
Szomaraky, italianista, traduttore, giornalista della
televisione e della radio nazionale ungherese; Imre Barna,
noto italianista e direttore della casa editrice ungherese
Europa, Tomaso Kemeny, poeta e professore di letteratura
inglese all’Università di Pavia; Istvàn Boka, Sindaco di
Balatonfüred, e membro del Parlamento magiaro, Alessandro
Quasimodo, attore e regista, figlio del Premio Nobel, l’On.
Massimo Struffi, Presidente della Fondazione Mastroianni e
fondatore, insieme allo scrittore Giuseppe Bonaviri, della
manifestazione poetica “Il libro di pietra” di Arpino,
Alberto Di Mauro, direttore dell’ Istituto Italiano di
Cultura di Mosca, Paolo Grossi, direttore dell’Istituto
Italiano di Cultura di Stoccolma, Salvatore Ettorre.
direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Budapest e
Dante Marianacci, direttore dell’Istituto Italiano di
Cultura di Vienna, che svolge le funzioni di coordinatore di
tutto il progetto.
Il
primo degli eventi in programma è fissato per il 2 marzo a
Vienna e si svolgerà presso l’Istituto Italiano di Cultura e
presso il Centro Culturale Ungherese. All’Istituto Italiano
di Cultura, con inizio alle ore 11.00, sarà inaugurata una
importante mostra fotografica e documentaria, con diverse
immagini inedite, dedicata a Salvatore Quasimodo, curata da
Raffaele Polizzotti. Farà seguito la tavola rotonda
“Salvatore Quasimodo a 50 anni dal Premio Nobel”, con la
partecipazione di diversi studiosi tra i quali Enrico Tiozzo,
professore di italiano all’Università di Goteborg, che farà
importanti rivelazioni sull’assegnanzione del Premio Nobel a
Quasimodo, sulla base di documenti di recente esaminati,
Sylvia Schreiber, docente presso l’Università di Vienna,
Geza Szócs, poeta e studioso ungherese, Alessandro
Quasimodo, che, al termine della tavola rotonda terrà un
ricital di poesie quasimodiane. La manifestazione proseguirà
nella serata del 2 marzo presso il Centro Culturale
Ungherese, con letture poetiche, un concerto di musiche
popolari magiare e un ricevimento offerto dal Comune di
Balatonfüred, con la partecipazione del Sindaco e una folta
delegazione della Città. La città di Balatonfüred sarà
coinvolta anche negli eventi che verranno organizzati l’8
giugno a Stoccolma e il 22 ottobre a Mosca e nella prima
mettá di Settembre nella stessa città di Balatonfüred in
occasione della XVII edizione del Premio Internazionale
Salvatore Quasimodo.
Altri importanti eventi, in date ancora da definire,
coordinati dall’assessore alla cultura della Provincia di
Messina, Mario D’Agostino e dal presidente del Consorzio
per la Terra Impareggiabile di Salvatore Quasimodo di
Roccalumera, Sergio Mastroeni, si terranno in alcune città
siciliane nel corso della seconda metà dell’anno. Verrà tra
l’altro anche presentata l’antologia quasimodiana in
settanta lingue .Ed è subito sera nelle lingue del mondo,
curata da Dante Marianacci e Alessandro Quasimodo,
pubblicata dall’Istituto Italiano di Cultura di Budapest,
con il contributo dei 90 Istituti Italiani di Cultura
operanti nel mondo e di numerose altre istituzioni italiane
e straniere.
Istituto Italiano di Cultura
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