|
Rinnovare Taormina
5 settembre 2007
Il Comune di Taormina deve essere commissariato. La situazione
attuale non è legale, non è accettabile e non è quella scelta
nelle elezioni del 2006. Abbiamo un grande rispetto per il
sindaco D'Agostino, le sue condizioni di
salute ci hanno creato grande dispiacere, ci siamo astenuti da
speculazioni politiche, abbiamo sperato che si
riprendesse.
Ma nelle ultime settimane la situazione è drasticamente
cambiata. Da oltre un mese il sindaco D'Agostino non amministra
più la città. Al suo posto è diventato "reggente" assoluto il
vice sindaco, affiancato dagli altri assessori (tutti sindaci in
pectore), ma l'assenza del primo cittadino non è più dovuta ad
un impedimento temporaneo. Le notizie sullo stato di salute
del sindaco parlano di una malattia in stato molto avanzato,
tale da impedire l'esercizio del suo mandato, e soprattutto di
una condizione irreversibile.
Pertanto vi è in atto un amministrazione che non è stata eletta
dalla popolazione. Lo ricordiamo a tutti: questa amministrazione
ha vinto perché guidata da un sindaco in cui la gente ha posto
la sua fiducia. In sua assenza nessuno è
legittimato a governare. Ben diversa era la situazione del
sindaco precedente che, impossibilitato a
recarsi al Comune, riceveva a casa assessori e tutti i suoi
interlocutori cui dava disposizioni e direttive, ascoltando nel
contempo consigli e proteste. Oggi ci troviamo con un nuovo,
allucinante piano del traffico, con disposizioni e ordinanze
che, ne siamo convinti, il sindaco non avrebbe accettato.
Abbiamo assistito nel mese scorso ad una messinscena ridicola:
la stampa ha scritto della partecipazione del sindaco ad un
incontro con gli albergatori, attribuendogli dichiarazioni. Il
sindaco a quella riunione non ha partecipato e non ha rilasciato
nessuna dichiarazione. Non siamo noi a mancare di rispetto al
dott. D'Agostino! Gli mancano di rispetto quelli che lui ha
portato con se al Palazzo e che stanno facendo di questa
amministrazione la peggiore che si possa ricordare. Chi,
approfittando della sua malattia, specula per occupare un posto
che non gli spetta e abusa di un potere cui non ha diritto, ecco
chi gli manca di
rispetto. A lui ed alla città. E' una indecenza e soprattutto è
illegale. Ci stanno dimostrando quello che avevamo detto in
campagna elettorale. D'Agostino è una persona valida circondato
da amministratori non adatti a Taormina. In sua assenza, liberi
da qualsiasi controllo, stanno facendo tutto il peggio che è
possibile. Lo ripetiamo: il Comune di Taormina deve essere
commissariato al più
presto!
Avevamo iniziato la raccolta di firme contro il piano del
traffico che doveva partire il 1° agosto. E' stato ritirato per
far posto, dopo un mese, ad una analoga iniziativa, sbagliata,
complicata, che non risolve i problemi, ma che li rende più
numerosi e più gravi. C'è qualcuno che prova piacere a rendere
la vita impossibile a tutti, taorminesi e non. E noi siamo
seriamente intenzionati a continuare la nostra battaglia contro
queste decisioni e contro questi soggetti. Intanto gli assessori
brillano per le loro dichiarazioni. Lo scorso anno l'assessore
al turismo Cilona in una conferenza stampa, a luglio, si prese
il merito dell'aumento delle presenze registrate nel primo
semestre 2006. Senza una parola per il suo predecessore e per il
sindaco precedente. Quest'anno lo stesso assessore attribuisce
le responsabilità della crisi del turismo di quest'anno alla
precedente amministrazione. Qualcuno dovrebbe
spiegarci come in un mese, nel 2006, abbia fatto aumentare le
presenze precedenti alla sua nomina, mentre dopo un anno di
lavoro le colpe sono di persone non più presenti in alcuna
carica. Così come dalla righe di una stampa sempre troppo
accondiscendente e generosa nelle interviste (sempre ai soliti)
apprendiamo che se Taormina è sporca secondo l'assessore è
perché ad
agosto non è piovuto! Siamo alla follia, avevamo fatto
riferimento nel nostro precedente comunicato al lavaggio di
strade e piazze, ma evidentemente non leggono i nostri
comunicati: loro sanno tutto e sanno fare tutto. E se non piove
ad agosto a Taormina, che colpa ne hanno ? Un altro assessore,
anche lui di quelli che non leggono (ma perché qualcuno non
glielo insegna?), ha cercato di darci spiegazioni sugli errori
commessi nel nostro comunicato a proposito della festa del mare
a Mazzeo. A parte
che, non avendo letto il comunicato che gli era stato
"raccontato", ha detto delle enormi fesserie, e che ha dovuto
ritrattare dopo che glielo abbiamo mostrato, ci preme tornare
sull'argomento La festa del mare è stato un ulteriore
vergognoso capitolo delle vicende di questa amministrazione. Uno
spreco di soldi pubblici per una misera sagra di quattro serate.
Un esempio di quanto non si deve fare per incrementare il
turismo. A parte la brutta figura fatta dall'arrogante
atteggiamento di chi ha fatto scendere dalle
barche quanti erano saliti per l'annunciata escursione lungo la
costa, a parte le vergognose esibizioni con il teatrino (quello
si divertente ma solo per chi ha assistito alle discussioni),
sul divieto di sosta da un lato o l'altro della strada,
sull'intervento di vigili, assessori, consiglieri e
automobilisti inferociti, a parte le centinaia di piatti buttati
con il pesce appena assaggiato, a parte tutto, si è data una
pessima immagine di Mazzeo, di Taornima. Si è dato fastidio a
residenti e turisti, si è dilapidato in pochi giorni quanto
poteva bastare per un mese e più di manifestazioni ed
intrattenimento. Ma qualcuno ci ha detto che .si è
mangiato bene. E Taormina registra l'ennesima figuraccia,
dimostra l'arroganza di chi arriva al potere e non è degno di
gestire, danneggiando quel poco che c'è nei ricordi di chi
conosceva una perla. Il turismo è in crisi, il commercio è in
crisi, la città è sporca, invivibile. E il vice sindaco si
permette in consiglio comunale di dire "Non mi rompete i .oni"
senza che il presidente del consiglio dica nulla. Lo spettacolo
vergognoso continua anche nel palazzo, dove le sedute del
consiglio sembrano un mercato
della frutta o del pesce. Complimenti. La nostra città non
merita una simile indecenza. Ma la colpa è anche nostra.
Dobbiamo impegnarci tutti in una nuova battaglia politica per la
prossima amministrazione. Dobbiamo smetterla di lamentarci e
subire. Abbiamo toccato il fondo! Taorminesi, dobbiamo
ribellarci: basta con questi arroganti ed incapaci.
Basta con le piccole elemosine e con le grandi povertà. Basta
con i piccoli favori ed i grandi soprusi. C'è bisogno di nuovi
amministratori, seri, preparati e capaci, ma soprattutto che
sappiano gestire con più umiltà ed educazione la città.
Ricordiamocene al momento del voto, che serve per amministrare
una città, non per gratificare parenti. Ricordiamocene quando
ci proporranno di fare venti liste per .mantenere la loro
poltrona
Cesare Restuccia *
*Capolista e portavoce di Rinnovare Taormina
P.S. Ultim'ora. Oggi 5 settembre Uno mattina su rai 1 ha parlato
di Taormina
mostrando un filmato con le sporcizie e la trascuratezza
dell'Isola Bella.
Il filmato, girato da un turista, è su Youtube. Ancora
complimenti.
Taormina è stata descritta come sporca e indecente |
|
|
|