Mandanici
inaugura con un meeting lo Sportello
informatico
Impegnarsi per un
mondo migliore, ridurre l’inquinamento e l’immissione
nell’atmosfera di scorie nocive alla salute dell’uomo, diventa
sempre più motivo di ricerca e di approfondimento per i governi
di tutto il mondo. Anche Mandanici desidera rispondere a questa
esigenza e, dopo la nascita del consorzio sulle fonti
energetiche alternative, domani, alle 20, presso il museo
etnoantropologico «SS. Salvatore» si svolgerà un convegno volto
all’inaugurazione dello «Sportello informatico multifunzionale».
Tra i partecipanti, oltre a Mandanici, Comune capofila, vi
saranno i Comuni di Pagliara, Roccalumera, Furci Siculo, Alì e
Alì Terme. Tra i relatori: il sindaco di Mandanici Matteo
Scoglio, il presidente del consorzio Giuseppe Briguglio e il
direttore generale Carlo Mastroeni. Il meeting, che avrà come
tema: «Tutti i benefici di un tetto fotovoltaico», ha lo scopo
di trasmettere ai presenti l’utilità di una energia fai da te
attraverso la mini-produzione. Oggi è possibile, con il decreto
del conto energia, che incentiva il fotovoltaico. Una volta
stabilito che l’idea è quella degli impianti a casa, per avere
il massimo dei benefici in termini ambientali e di risparmio,
ecco i termini economici di installazione.
I costi di installazione? 7.000 euro a Watt
Secondo i calcoli degli esperti dell’Enea, un impianto
fotovoltaico, parzialmente integrato sul tetto della propria
abitazione, ha un costo medio di 7.000 euro a Watt installato,
il che vuol dire che, per un impianto di 3 kW, occorre investire
21.000 euro. L’ingombro di un impianto di questo tipo è circa 30
metri quadrati. La capacità produttiva di un impianto
fotovoltaico varia a seconda delle zone di installazione. Un
impianto fotovoltaico di 3 kW è in grado di produrre 3.900kW/h
all’anno. In questo caso verrà applicata una tariffa
incentivante di centesimi per ogni KWh prodotto.
In un anno non solo si risparmiano 780 euro, ma se ne
guadagnano 1.700
A fine anno il ricavato della vendita dell’energia prodotta sarà
di 1.716 euro, ai quali andranno aggiunti 780 euro di risparmio
in bolletta per lo scambio sul posto. In totale quindi un
risparmio economico annuale di 2.496 euro all’anno. Considerato
il costo d’investimento iniziale (21.000) che grazie al
consorzio potrà essere anticipato da una Banca convenzionata,
per ammortizzare la spesa occorreranno 9 anni, compresi di
interessi bancari. Pagato il prestito con i fondi ottenuti
direttamente dal «conto energia», da quel momento in poi, e per
altri 12,6 anni, tutta la produzione di energia si tramuterà in
guadagno. Tutto questo, ovviamente, sarà materia dello
«Sportello informatico multifunzionale».
Articolo del
09/07/2007 di Melina Scarcella
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