A cinque mesi
dalle prossime elezioni amministrative, ad Alì Terme già si
respira area di campagna elettorale. Attualmente le
indiscrezioni che trapelano nel piccolo centro termale
vedrebbero ben cinque candidati a sindaco.
Grasso e Rizzo candidati su fronti opposti?
L’attuale primo cittadino Lorenzo Grasso, ancora
ricandidabile, ci vuole riprovare, ma stavolta non potrà
contare sull’appoggio del dottore Antongiacomo Rizzo, il
quale, volendo ritornare in pole position, pare voglia
formare una propria lista in contrapposizione a Grasso. Da
questo si evince che i rapporti politici tra Grasso e Rizzo
non sono più tornati a essere come una volta dal giorno in
cui Grasso non appoggiò politicamente la candidatura di
Rizzo alle elezioni regionali. Al fianco di Rizzo pare ci
sia il prof. Carmelo Briguglio, assessore uscente, che
questa volta sembra voglia cedere il posto al figlio
Emanuele, mentre gli altri due assessori, Peppe Marino e
Melo Todaro, che non condividono lo strappo all’interno
della maggioranza, stanno lavorando per cercare di
ricompattare il gruppo originario. Marino infatti alcuni
giorni fa ha dichiarato: «Se non si riuscirà a riunire il
vecchio gruppo io non ci sarò, né con Lorenzo Grasso né con
Antongiacomo Rizzo».
Si candiderà Sebastiano Brunetto?
Un nome che ritorna a essere sulla bocca di molte persone è
quello di Sebastiano Brunetto, ex vicesindaco con
l’amministrazione Rizzo. Il ragioniere Brunetto, che può
contare sull’appoggio di alcuni amici, di ex colleghi ma
soprattutto del suo nuovo partito, Alleanza
Socialdemocratica, di cui è coordinatore provinciale, questa
volta pare faccia sul serio e in questo periodo sta
lavorando alacremente per cercare di formare una coalizione
in grado di competere contro i due ex compagni di cordata.
«Gira» il nome di Carlo Mastroieni
Un’altra figura di cui si parla con insistenza è quella
dell’avvocato Carlo Mastroieni, il quale pare sia stato
contattato da alcuni amici che lo vedrebbero con piacere a
capo di una coalizione nello scenario politico aliese.
Muscarello candidato sindaco, sostenuto da un gruppo di
giovani?
Per quanto riguarda la quinta e ultima nomination alla
poltrona più alta del palazzo si parla di un gruppo, tutto
formato da giovani, i quali, riunitisi in un locale della
zona, stanno cercando di costituire, anche se ancora non si
parla di leadership, una candidatura alternativa a tutte le
altre.
Muscarello e «Il nocciolo duro»
I promotori di questa iniziativa sono: Antonino Muscarello,
fresco di dimissioni da presidente del Consiglio, che
potrebbe aspirare all’ambito trono; Tommaso Micalizzi;
Carmelo Sparacino (nipote dell’ex sindaco Nuccio Briguglio);
Rosario Oliva; Rocco Villari; Marco Di Nuzzo ed Emanuele
Briguglio, figlio dell’ex macellaio, oltre all’avvocato Erio
Interdonato, il quale, pur facendo parte degli otto
fondatori, denominati (come da loro dichiarato) «Il nocciolo
duro», non prenderà parte alla lista per ragioni personali.
«Noi» ha dichiarato uno dei rappresentanti «saremo un gruppo
di totale e radicale rinnovamento, staccato da ogni logica
legata alla vecchia politica».
In lista Caminiti, Cucinotta e Melato (e alcune donne)?
Tra le persone che nei giorni scorsi hanno preso parte alla
riunione politica figurano Piero Caminiti, ex consigliere
comunale, Carmelo Cucinotta e Nino Melato, i quali
potrebbero essere dei potenziali candidati. Riguardo
all’allestimento della compagine, non si escludono presenze
femminili; infatti all’incontro hanno partecipato anche
delle donne. «Sicuramente» ha concluso il rappresentante del
team «cercheremo di allargarci puntando sulla competenza e
intelligenza di tutte le donne aliesi».
Dell'attuale opposizione, tornano in campo Basile, Molino
e Micalizzi
Per quanto riguarda l’opposizione, i più quotati sono
Mariella Basile, che pare debba transitare nella squadra di
Rizzo (e, in caso di vittoria, dovrebbe avere la delega di
vicesindaco), Carmelo Molino, il quale vorrebbe far parte
della formazione Mastroieni, e Tommaso Micalizzi, che sta
cercando di stringere un accordo con Nino Muscarello, per
un’eventuale suddivisione delle cariche.
Nella foto, Nino Muscarello e Tommaso Micalizzi.
Articolo
del 27/12/2007 di Carmelo
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