A Balatonfüred in Ungheria nella
splendida cornice della XVI edizione
del Premio internazionale di Poesia
Salvatore Quasimodo, che si è
tenuto nei giorni 5 e 6 Settembre 2008,
è stata costituita la Sezione
Internazionale del “Club Amici di
Salvatore Quasimodo”. La sede è stata
fissata a Vienna, presso l’Istituto
Italiano di Cultura. Ad aderire, quali
soci fondatori,
personalità di primo piano della
letteratura e della cultura
internazionale e responsabili di diverse
istituzioni, convenuti sul Lago Balaton
per celebrare il Premio Nobel Salvatore
Quasimodo nella ricorrenza del
quarantennale della scomparsa: Franco Cajani, Poeta e critico d’arte,
fondatore del Premio Internazionale
Quasimodo di Poesia di Balatonfüred,
Laszlo Cserèp, Assessore alla Cultura
della Città di Balatonfüred; Joseph Farrell, uno dei maggiori studiosi
britannici di letteratura italiana e
capo del Dipartimento di Italiano
all’Università Strathclyde di
Glasgow, Sergio Mastroeni, fondatore
del Parco Letterario Quasimodo di
Roccalumera, la cittadina siciliana di
cui è originaria la famiglia
Quasimodo; Bela Szomaraky, italianista,
traduttore, giornalista della
televisione e della radio nazionale
ungherese; Imre Barna, noto italianista
e direttore della casa editrice
ungherese, Europa, Tomaso Kemeny, noto
poeta e professore di letteratura
inglese all’Università di Pavia, Istvàn
Boka, Sindaco di Balatonfüred, e membro
del Parlamento magiaro, Alessandro
Quasimodo, attore e regista, figlio del
Premio Nobel, chiamato per acclamazione
nel corso dell”assemblea costituente a
ricoprire la carica di Presidente del
prestigioso
sodalizio, così come per il Consiglio
direttivo, costituito da Arnaldo Dante
Marianacci, quale primo vice presidente,
e Joseph Farrell, quale secondo vice
Presidente, nonché di diritto Sergio
Mastroeni, quale Presidente del
Consorzio per la promozione della Terra
Impareggiabile di Quasimodo, che ha sede
in Roccalumera; ed ancora Franco Cajani,
Laszlo Cserèp e Bela Szomraky, l’On.
Massimo Struffi, Presidente della
Fondazione Mastroianni e fondatore,
insieme allo scrittore Giuseppe Bonaviri,
della manifestazione poetica “Il libro
di pietra” di Arpino.
Obiettivo della sezione internazionale del “Club Amici di Salvatore Quasimodo” è quello di promuovere la figura e l’opera del Premio Nobel per la letteratura Salvatore Quasimodo in Italia e all’estero. Prossimamente saranno invitate ad aderire altre personalità, studiosi ed estimatori di Salvatore Quasimodo da tutto il mondo. Tra gli obiettivi, anche quello di promuovere il gemellaggio di Balatonfüred e Roccalumera, in nome di Salvatore Quasimodo, la fondazione di un Premio Letterario in Italia e altri importanti eventi internazionali, una prestigiosa scuola di lingua italiana, sostenere anche lo sviluppo del parco letterario, che ha già un importante progetto di ampliamento ammesso all’assistenza tecnica dal Dipartimento dell’Architettura Contemporanea (D.A.R.C.) presso l’Assessorato Beni Culturali della Regione Siciliana. Primo evento in calendario l’organizzazione di una grande mostra fotografica e documentaria, il convegno “Quasimodo a 50 anni dal Nobel” e un recital poetico di Alessandro Quasimodo. Il “Club Amici di Salvatore Quasimodo” è stato istituito nel 2003, con sede legale a Roccalumera (Sicilia), con l’obiettivo originario di diffondere l’opera del Poeta Premio Nobel e proseguire la gestione del Parco Letterario Quasimodo di Roccalumera, che rappresenta il cuore pulsante della promozione dell’opera quasimodiana, con il giardino museo quasimodiano nella stazione ferroviaria, su cinque carri merci adattati a museo e luogo di socializzazione, e grandi spazi aperti in giardino, con caffè d’arte, mediateca e biblioteca, e centro di socializzazione; ed inoltre con l’intento di ospitare il Fondo Quasimodo, acquisito dalla Provincia Regionale di Messina, per assicurarne la fruizione alla comunità internazionale. L’ultimo evento organizzato è stato quello di promuovere la realizzazione e la diffusione, in collaborazione con la fondazione Quasimodo e il Comune di Balatonfüred, dell’antologia quasimodiana in settanta lingue “Ed è subito sera nelle lingue del mondo”.